L’intervento “stravolge completamente l’aspetto originario della scarpata”
Non è stato approvato perché l’intervento "stravolge completamente l’aspetto originario della scarpata”: la la Soprintendenza di Salerno e Avellino ha bocciato il progetto presentato dal comune di Montecorice per la messa in sicurezza del costone roccioso tra Agnone e il porto turistico di San Nicola. Secondo la soprintendenza, il "carattere di somma urgenza" dell’opera per evitare il rischio di frane "appare strumentale alla realizzazione del collegamento viario tra Agnone e il porto". Il sindaco di Montecorice, Flavio Meola ha annunciato il ricorso al Tar, sostenendo che il rischio di frana è reale. Il costo dell’intervento, finanziato con fondi della Comunità europea e della Regione Campania, si aggira sul milione e 300mila euro e rientra nel più vasto piano finalizzato alla protezione del litorale di Montecorice dall’erosione costiera.