Respinti gli ultimi ricorsi per gli ecomostri del Cilento: ora si abbatteranno. Il Tar di Salerno messo la parola fine sulla vicenda trentennale relativa agli ecomostri delle ‘Ripe Rosse’, quattro scheletri in cemento armato realizzati nel 1980 in uno dei luoghi più belli e incontaminati del Cilento, nel Comune di Montecorice.
Il tribunale amministrativo salernitano ha respinto gli ultimi due ricorsi presentati dal costruttore dei fabbricati, Angelo Russo, in contesa con il Comune cilentano da trent’anni. E ora il Comune di Montecorice, rappresentato dal legale Gennaro Maione, avvierà le procedure per l’abbattimento degli ecomostri. "Demoliremo gli scheletri – ha commentato il sindaco Flavio Meola – Non perderemo neppure un minuto, quei fabbricati vanno demoliti al più presto. Ci auguriamo solo che il proprietario si assuma l’onere della spesa”.