La Guardia costiera di Agropoli ha scoperto a Montecorice, nella frazione di Agnone, un sistema di ormeggio abusivo, dopo un’indagine avviata nei mesi scorsi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Si tratta di un sistema formato da centinaia di cime, tutte collegate ad una cima principale, che consentivano l’attracco abusivo di oltre 270 imbarcazioni: una sorta di griglia che si estendeva per circa 9mila metri quadrati, del tutto abusiva, e che comprendeva circa l’ottanta per cento dello specchio acqueo del poro di Agnone. L’operazione, ancora in corso, ha portato alla rimozione e al sequestro delle cime e al recupero di massi del peso di oltre una tonnellata ciascuno, adagiati sul fondo marino e ai quali era assicurata la ‘griglia’. Sequestrati anche alcuni ‘palloni ad aria’, che servivano per riportare in superficie i massi. Durante il blitz, sono state inoltre sequestrate 4 imbarcazioni i cui proprietari sono stati denunciati per ormeggio abusivo. Le indagini puntano a risalire alla organizzazione che stava dietro al sistema di ormeggio abusivo.