È il risultato di un’indagine, promossa da Unioncamere Campania sulle ripercussioni della crisi dei rifiuti sul turismo in regione
Un calo di 650 mila presenze turistiche e una perdita di fatturato di 64 milioni di euro per le imprese ricettive. E’ il risultato dell’indagine, promossa da Unioncamere Campania sulle ripercussioni della crisi dei rifiuti sul turismo in regione, e presentato oggi a Napoli. Secondo lo studio, condotto dall’Istituto nazionale ricerche turistiche, il 75 per cento degli imprenditori dichiara un peggioramento nell’andamento della propria attività nei primi mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007. L’agriturismo è il settore più colpito dal calo delle presenze turistiche, mentre le destinazioni balneari sono risultate meno toccate dall’effetto spazzatura.