Sarà presentato a Napoli, alle 12, presso la sala conferenze dell’ospedale Cardarelli, il progetto "Il cordone della speranza", per volere del Rotaract 2100.
L’iniziativa è volta a sensibilizzare le donne che partoriscono sull’importanza della donazione del cordone ombelicale, che, come noto, è utilissimo nella cura di alcune malattie. Dal 1988, infatti, è risaputo che il sangue del cordone ombelicale è la più ricca e maggiore fonte di cellule staminali multipotenti definite come "i mattoni del sistema immunitario”, e può essere utilizzato per il trapianto di cellule staminali emopoietiche in alternativa alle cellule staminali periferiche o del midollo osseo. Donare il sangue del cordone ombelicale non comporta assolutamente danni per la madre ed il bambino, ma può salvare delle vite, ed è quindi importante per le donne in procinto di partorire registrarsi alle cosiddette banche diffuse anche in Campania e Calabria.