Nell’ambito di un’inchiesta su appalti e assunzioni, che ha portato oggi all’emissione di 25 misure cautelari personali, risulta indagato anche il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, destinataria di un provvedimento di divieto di dimora.
Secondo le notizie trapelate, si tratterebbe, di un divieto che riguarda la città di Napoli, dove si svolge l’attività istituzionale della Lonardo in qualità di presidente dell’Assemblea L’indagine coordinata dalla sezione reati contro la Pubblica amministrazione della Procura di Napoli e rappresenterebbe uno stralcio della inchiesta principale avviata negli anni scorsi dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), e poi trasmesso a Napoli per competenza territoriale, in cui è coinvolto l’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella e marito della Lonardo.