Gio. Dic 19th, 2024

“Napoli-Salonicco-Auschwitz. Cronaca di un viaggio senza ritorno”

L’imperativo è “Non dimenticare” e Nico Pirozzi, giornalista e saggista napoletano attraverso i suoi scritti non solo volge il pensiero alle vittime della Shoah mantenendo vivo il ricordo attraverso preziose testimonianze di una pagina terribile della storia del mondo, ma offre utili spunti per ripercorrere scorci di vita capire di far intuire il dramma nella sua totalità. Il libro “Napoli-Salonicco-Auschwits, cronaca di un viaggio senza ritorno”, recentemente presentato a Napoli, arriva ad una anno dalla pubblicazione di un’altra storia sull’olocausto dal titolo “Fantasmi del Cilento – Da Altavilla Silentina a Lenti un’inedita storia della Shoah ungherese”, che narra le vicende di trenta ebrei della cittadina ungherese di lenti che per sottrarsi al massacro falsificarono dei documenti per fingersi altavillesi e tentare inutilmente di salvarsi. Con “Napoli-Salonicco-Auschwitz, cronaca di un viaggio senza ritorno”, Nico Pirozzi ricostruisce “pagine perdute di una inesorabile storia della seconda guerra mondiale, che lega il dramma della Shoah anche a molti Ebrei provenienti dalla Campania”; lo fa attraverso ricerche scrupolose che servono a riportare alal luce storie che sembrano lontane da noi ma che sono inesorabilmente legate alla storia del mondo intero. Il libro è ambientato nel luglio 1938, quando le leggi razziali piovono improvvise ed impietose sulla Comunità ebraica italiana. Protagonisti Rachele e Abramo Hasson, due commercianti greci emigrati a Napoli, dopo l’incendio di Salonicco dell’agosto 1917, improvvisamente costretti a lasciare l’Italia. A Salonicco, la città dalla quale sono partiti più di vent’anni prima, ci arrivano alla vigilia dell’invasione fascista della Grecia. Con loro ci sono anche i due figli più piccoli, Giacomo e Dino, nati e vissuti a Napoli come la sorella e il fratello maggiore,
che grazie a un biglietto pagato dalla “Delasem” riescono a emigrare negli Stati Uniti. La spartizione dello Stato ellenico e l’occupazione nazista della Macedonia coincideranno con l’ultimo capitolo della lunga storia della Gerusalemme dei Balcani e dei suoi cinquantamila abitanti ebrei. Da sfondo a una vicenda che replica un copione già messo in scena in tutti i paesi occupati dalle armate di Hitler, trova spazio l’incredibile storia dei consoli Guelfo Zamboni e Giuseppe Castruccio, di Lucillo Merci e Riccardo Rosenberg, che nel momento più tragico della storia degli ebrei di Salonicco riescono a distribuire centinaia di documenti attestanti l’italianità di altrettanti ebrei, che dai convogli diretti alle camere a gas della Polonia orientale si trovano dirottati su Atene. Una scialuppa sulla quale gli Hasson non trovano però posto, essendo la loro storia già destinata a concludersi altrove, ad Auschwitz. Alla vigilia della giornata della memoria, anche Radio Alfa vuole ricordare le vittime della Shoah attraverso un’intervista a Nico Pirozzi, che sarà ospite a Letto alla radio, la rubrica dedicata ai libri in onda alle 18.45 e in streaming su www.radioalfa.fm.
 
 

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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