La manovra economica del Governo prevede l’applicazione del pedaggio anche sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, proposta dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Entro 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge, saranno stabiliti criteri e modalità per l’applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali gestiti dall’Anas. La manovra ha suscitato polemiche da più parti, in primis da parte del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale ha affermato: “Lo contesteremo e lo farò io in prima persona”, “dobbiamo essere pagati noi che attraversiamo la A3, ci vuole un bonus per chi la percorre”, ha detto. E per il capogruppo dell’Unione di Centro in Commissione finanze della Camera, Roberto Occhiuto, il pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria ha un senso solo una volta terminata l’opera. “Obbligare ora gli utenti a pagare il transito in un’autostrada che non esiste è alquanto singolare”, dice Occhiuto. L’autostrada è composta per la maggior parte da tratti a corsia unica, dove si procede a passo di lumaca e tra mille pericoli a causa di lavori interminabili, conclude.