Scoperto dalla Guardia di Finanza di Agropoli, un laboratorio per la produzione e la trasformazione di sostanze stupefacenti.
La scoperta rientra nell’indagine coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania denominata "Doppio Scacco" e che tre giorni fa ha portato all’esecuzione di 16 ordinanze cautelari, quasi tutte effettuate ad Agropoli, e al rinvenimento di quasi un chilo di cocaina purissima. Il laboratorio, una abitazione privata di Ogliastro Cilento, frazione del comune di Castellabate, era utilizzato da un ragazzo di Agropoli di 23 anni, uno degli arrestati dei giorni scorsi, ritenuto il capo di una delle due bande che si contendevano il traffico di stupefacenti nella zona. All’interno della casa, i finanzieri hanno rinvenuto attrezzi e sostanze per il taglio della cocaina, per il confezionamento delle dosi e una intera stanza adibita a serra per la coltivazione delle piante di marijuana, attrezzata con lampade per l’illuminazione delle colture illecite. L’abitazione, secondo i primi accertamenti, apparterrebbe ad un residente della zona estraneo ai fatti.