C’è anche un imprenditore di Ottati tra gli otto arrestati fra imprenditori, politici e burocrati siciliani, campani e trentini nel cosiddetto patto criminale sulla realizzazione di parchi eolici.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emessi dal gip di Palermo, al termine di un’indagine che ha fatto emergere le dinamiche formate per la realizzazione di parchi per lo sfruttamento dell’energia prodotta dai mulini a vento in Sicilia. L’imprenditore di Ottati agli arresti è un 50enne, ora agli arresti domiciliari. Gli arrestati, a vario titolo, avrebbero consentito alla famiglia mafiosa di Mazara del Vallo, il controllo di attività economiche, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici nel settore degli impianti eolici, anche attraverso lo scambio politico-mafioso di voti.