Alla notizia che il latte di bufala non presenta tracce di diossina e che la Cina ha sbloccato l’importazione produttori e allevatori hanno brindato con latte di bufala
Hanno festeggiato brindando con il latte di bufala produttori e allevatori dopo la notizia che non c’è diossina nel latte di bufala prodotto nel salernitano, e che la Cina ha revocato il blocco. "Questi dati danno ragione ad un territorio che da sempre ha puntato sulla qualità", ha affermato l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo. "Siamo stati fagocitati dal cannibalismo mediatico", ha commentato Franco Consalvo, presidente del Consorzio di Tutela della Dop Mozzarella di Bufala Campana. Intanto, oggi, in occasione del Salone della Mozzarella di bufala campana e del made in Italy, in corso a Paestum, si terrà il primo Campionato mondiale di mangiatori di mozzarella di bufala. Il vincitore, cioè colui che in 30 secondi avrà mangiato il maggior quantitativo possibile, riceverà un buono acquisto di mozzarella di bufala campana Dop del valore di 500 euro.
"L’allarme diossina non ha penalizzato solo il comparto caseario. Gli importatori stranieri hanno voluto garanzie anche in merito all’ortofrutta della Piana del Sele – ha sottolineato Claudio Nigro docente di Marketing e Comunicazione d’Impresa dell’Università di Foggia, intervenuto alla tre giorni – Da oggi è tutto in salita".