E’ partita non per caso da Napoli, spesso simbolo di criminalità, per raggiungere questa mattina Palermo la nave della legalità che ha portato in Sicilia tantissimi studenti campani e italiani per partecipare alla manifestazione in ricordo di Giovanni Falcone, il giudice ucciso dalla mafia insieme a sua moglie e a tre agenti della scorta il 23 maggio del ’92, e Paolo Borsellino, morto per mano della mafia a luglio dello stesso anno.
E’ un viaggio organizzato anche quest’anno dalla fondazione Giovanni e Francesca Falcone e dal ministero dell’Istruzione. A bordo tutti ragazzi che dall’inizio dell’anno scolastico hanno lavorato a progetti collegati al tema della legalità. Nella grande sala di raccolta, ieri sulle note dell’inno nazionale suonato dai 70 ragazzi della scuola Nicola Monterisi di Salerno, il ministro Gelmini ed il procuratore nazionale antimafia, Grasso hanno portato il loro saluto agli studenti.