Resta il divieto di rientro nelle proprie abitazioni, per le 30 famiglie sgomberate a causa di una frana alla fine dello scorso gennaio a Perdifumo, nel Cilento. Il divieto è stato confermato ieri al termine di un incontro in Prefettura a Salerno tra il vice prefetto Raffalele Cannizzaro e il sindaco di Perdifumo, Francesco Pecora.
Presenti anche i responsabili del Genio Civile, della Protezione Civile e dell’Autorità di Bacino, il sindaco ha annunciato che cominceranno la prossima settimana le indagini geologiche in località ‘Difesa’, sgomberata a gennaio a causa di un ampio smottamento. Le indagini, che saranno avviate dai tecnici comunali a spese del Comune di Perdifumo per un importo di oltre 60mila euro, dovranno verificare lo stato dello smottamento e la eventualità del rientro delle decine di famiglie ancora in attesa di tornare nelle loro abitazioni. L’Autorità di Bacino ha annunciato che parteciperà alle indagini.