Iniziata a febbraio, la Festa della Neve, prosegue nei primi due week end di marzo (sabato 5 e domenica 6, sabato 12 e domenica 13) sul Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. In programma numerose attività: escursioni diurne e notturne con sci o ciaspole al Rifugio Monte Cervati, tiro con l’arco e giochi sulla neve, workshop di fotografia. Una attività particolare rivolta ai partecipanti, riguarda passeggiate sulla neve alla ricerca delle orme della lepre italica, la rara specie endemica dell’Italia meridionale, che ancora abita il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, accompagnati da zoologi che stanno seguendo periodicamente le popolazioni di lepre italica nell’area protetta.
In programma escursioni al Rifugio Monte Cervati lungo la pista del Lupo, al Piano degli Zingari, lezioni di sci di fondo, tiro con l’arco, passeggiate con le ciaspole. I partecipanti potranno soggiornare presso le strutture ricettive della zona, nei paesi di Valle dell’Angelo, Piaggine, Laurino, Felitto, Roscigno e Bellosguardo. Navette messe a disposizione dalla Comunità Montana e dal Comune di Piaggine, provvederanno al trasporto dei partecipanti nel luogo stabilito. Le serate saranno dedicate alle degustazioni di prodotti tipici, a visite guidate nei vicoli del centro storico che per l’occasione diventano location di interventi artistici realizzati da Giuseppe De Marco e altri artisti salernitani. L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Salerno, in collaborazione con l’Associazione Cilentana Prodotti di Qualità di Valle dell’Angelo, Comune di Piaggine, Comune di Valle dell’Angelo, Comune di Bellosguardo, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Comunità Montana Calore Salernitano, Comunità Montana degli Alburni.
“E’ importante utilizzare questo evento per affrontare in maniera strategica l’opportunità di un turismo invernale, occasione di sviluppo economico possibile anche in provincia di Salerno”, dice in merito alla manifestazione il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli. “Bisogna concentrare – continua – l’impegno di tutti gli enti promotori per presentare questa manifestazione come un’occasione concreta di destagionalizzazione turistica. La Provincia ha avuto questa intuizione, ma il territorio necessità di infrastrutture adeguate per chiedere alla Regione le risorse necessarie”. E lo sa bene il Sindaco di Piaggine, Angelo Ciniello (nella foto), secondo il quale la manifestazione è “una boccata d’ossigeno per un territorio che rischia l’isolamento”, il quale è uno dei tanti amministratori che lavorano giorno per giorno, spesso in silenzio e lontano dai riflettori, per assicurare un futuro al proprio territorio.