Gio. Dic 26th, 2024

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Non trova una situazione facile nel comune che ha scelto di amministrare per i prossimi cinque anni, ma la buona volontà e la voglia di lavorare non gli mancano. Guglielmo Vairo, nuovo sindaco di Piaggine, rappresenta il simbolo del cambio di rotta, la ventata di giovinezza foriera di buoni propositi che è tipica dei giovani. A Piaggine ha vinto le ultime elezioni amministrative, tra la soddisfazione di molti e lo stupore di alcuni. Ma, archiviati i festeggiamenti, è tempo di mettersi a lavoro per fronteggiare le difficoltà economiche del comune alle falde del Monte Cervati. Non sarà sicuramente un’impresa facile, né l’esito sarà certo, ma Piaggine può contare sulle sue risorse naturali, che possono rappresentare una valida attrattiva per il turismo, e quindi il contributo per risollevare  le sorti dell’economia, ma può contare anche sulle sue risorse boschive.

"E’ stato un risultato straordinario – afferma Vairo – che non ci aspettavamo; tuttavia eravamo fiduciosi, in quanto sono stato sostenuto dai giovani. La nostra lista è stata voluta dalla popolazione di Piaggine giovane, e per la prima volta nella storia del nostro paese, sono stati i giovani a convincere i nonni e i genitori. La cosa più bella è stata proprio vedere le lacrime di commozione dei nonni e dei padri".
I propositi sono quelli di accertare la situazione debitoria, sicuramente molto grave, e insieme al ragioniere e al revisore dei conti abbiamo stabilito di fare una verifica di cassa per accertare la reale situazione. Questo, nello spirito della trasparenza che ci siamo imposti. Dopo ci sarà un impegno forte per i giovani e l’occupazione al fine di dare una svolta e bloccare la grossa emorragia che si è verificata nel Cilento. 
Si continuerà ad utilizzare la risorsa boschiva e ad utilizzare la risorsa montagna: noi crediamo fortemente in questa ricchezza che deve essere sfruttata per quanto riguarda il turismo. E’ in programma un piano di assestamento forestale che dobbiamo assolutamente realizzare, in seguito ci sarà una programmazione ventennale per quanto riguarda lo sfruttamento di tutte le risorse della montagna: boschi, pascoli, aree che possono essere coltivate". Rispetto ad Angelo Ciniello, che è stato sindaco negli ultimi 5 anni, l’attuale amministrazione si pone in una linea di continuità. "Angelo Ciniello è un amico – sottolinea Vairo – e lodiamo la sua trasparenza e la sua onestà intellettuale. Ci poniamo come eredi per quanto riguarda questo, ma daremo un impulso nuovo perché siamo pungolati da giovani che hanno grosse aspettative di cambiamento". E all’indomani della sua elezione, non è passata inosservata tra i colleghi sindaci del territorio la scelta di telefonare a tutti per salutare e in qualche modo presentarsi. La decisione è stata interpretata come un segnale dell’intenzione di agire in sinergia con il territorio. "Non ci può essere più campanilismo – afferma infatti – la collaborazione tra i comuni del Cilento deve essere una linea di condotta della nostra amministrazione. Crediamo nell’associazionismo e nell’idea di consorziare i servizi, in quanto l’isolamento – che è stato da un lato deleterio ma che dall’altro ci ha permesso di salvaguardare le nostre risorse – deve essere superato. Quindi occorre una grossa sinergia con gli altri comuni".  

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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