Si è interrotta l’avventura in solitario del navigatore salernitano, Gianfranco Tortolani di 67 anni, che con la sua barca a vela di dieci metri, partito il 25 maggio da Plymouth in Gran Bretagna era diretto a Newport negli Stati Uniti.
Ieri quando era a circa 500 miglia dalle coste statunitensi per lui si è resa necessaria un’operazione di soccorso. E’ stato tratto in salvo con un’operazione congiunta tra la Guardia Costiera italiana e quella Statunitense. Con condizioni meteorologiche avverse, un’onda ha provocato la rottura dell’albero dell’imbarcazione e la conseguente avaria di tutta la strumentazione elettronica della barca a vela. Tortolani, con il telefono satellitare, ha contattato la moglie, che da Salerno, ha subito chiamato il 1530, numero di emergenza della Guardia Costiera per i soccorsi in mare. E’ scattata, a quel punto, l’operazione congiunta di soccorso Italia-Usa: si è prima alzato in volo un aereo della Guardia costiera americana che ha avvistato il naufrago, poi sul posto è stata dirottata una nave in transito che ha caricato a bordo il naufrago, trovato in buone condizioni.