Coniugare l’edilizia con il concetto di bello: l’imperativo è emerso nel corso del primo convegno del gruppo giovani imprenditori edili Ance Campania sul tema “Il Bello e il Tempo perduto”
Si è tenuto ieri a Positano il primo convegno del gruppo giovani imprenditori edili Ance Campania sul tema “Il Bello e il Tempo perduto”, durante il quale è emersa la necessità di coniugare l’edilizia con il concetto di bello. Secondo il Presidente Enrico Enrichiello, occorre che il prodotto edilizio tenga conto degli aspetti architettonici ma anche dell’impatto ambientale e della presenza di opere d’arte. "In particolare – sostiene Enrichiello – intendiamo correlare i concetti di territorio, bellezza e competitività economica. Purtroppo accade spesso che le trasformazioni anche importanti vengono affidate al caso o peggio si procede con ostentata ignoranza verso i grandi problemi da affrontare”. L’intenzione dell’ANCE è quella di avviare un’azione seria ma soprattutto efficace, rinnovando il rapporto tra imprese, pubblica amministrazione e società civile, che sono i tre protagonisti dello sviluppo.
"Intendiamo, come Gruppo Giovani ANCE Campania, chiedere alla Regione l’istituzione di un tavolo di lavoro e riproporre lo stesso modulo a livello comunale – spiega Alfredo Letizia, vice presidente Giovani Imprenditori Edili Ance – in questo modo si potrebbe avviare uno scambio di esperienze e proposte, percorrere congiuntamente un percorso di rinnovamento partecipando attivamente e con serietà al dibattito su quanto possiamo fare per rendere competitivo il nostro bellissimo territorio".