Nell’ambito delle attività poste in essere dall’amministrazione comunale di concerto con il Piano di Zona S6, prende il via a Roccadaspide il servizio gratuito di telesoccorso e teleassistenza per anziani, fortemente voluto e già annunciato nelle scorse settimane dal Sindaco Girolamo Auricchio, il quale ha sollecitato anche i sindaci degli altri comuni facenti capo al Piano di Zona che ancora non hanno istituito il servizio, ad attivare tutte le procedure necessarie per poterlo fare.
Il primo cittadino, con l’assenso della responsabile del Piano di Zona, la dottoressa Rosa Egidio Masullo, e dell’assessore al ramo di Capaccio, Lorenzo Tarallo, ha agito nella convinzione che il servizio di telesoccorso rappresenta uno strumento concreto di assistenza agli anziani che vivono da soli, o che per ragioni di salute sono costretti a letto, oppure che vivono in luoghi periferici della città, in quanto, in caso di bisogno, possono essere assistiti immediatamente. Questo, naturalmente, può contribuire ad un sostanziale miglioramento della loro vita, oltre che garantire tranquillità alle famiglie degli anziani.
“Ritengo sia fondamentale offrire questo servizio agli anziani o alle persone allettate – afferma il Sindaco Auricchio – per questo con la preziosa collaborazione del Piano di Zona abbiamo potuto attivarlo, con l’auspicio che anche gli altri comuni ricadenti nell’ambito decidano di adoperarsi per fare altrettanto”.
L’iniziativa consiste nella possibilità, per l’utente, di avere a disposizione un apparecchio fornito dal Comune in comodato d’uso: in caso di bisogno, l’utente può premere un pulsante ed automaticamente risponde una centrale operativa attiva giorno e notte; l’operatore saprà riconoscere l’entità del problema e decidere di avvisare personale medico oppure contattare i familiari. Inoltre il servizio di teleassistenza consiste anche in appuntamenti telefonici settimanali da parte degli operatori non solo per informarsi sullo stato di salute degli utenti ma anche per dialogare e attenuare il fenomeno ricorrente della solitudine e dell’emarginazione degli anziani.