L’appuntamento, che ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole superiori, è stato organizzato con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Aquara. Una dettagliata descrizione del vaso è contenuta nell’opuscolo realizzato dall’avvocato Nicola Di Dario, dal titolo “Assteas e il cratere rinvenuto a Fonte”, recentemente donato dall’amministrazione comunale agli studenti delle scuole elementare e media, nel quale, riferendosi ad Assteas, Di Dario scrive, tra l’altro: “Caratteristica affascinante del suo ingegno, riscontrabile compiutamente nel vaso di Fonte, è la perfezione del disegno, l’armonia dei colori, la linearità ed espressività delle figure e l’unità del racconto, motivi che egli aveva ereditato dai grandi maestri del mondo greco. Ma accanto a tali elementi classici si riscontrano in quel cratere il gusto artistico di indugiare sul racconto narrativo per cogliere l’individualità e il carattere dei personaggi, che, in genere, è gusto tipicamente pestano e di Assteas in particolare. E così Fonte, punta di diamante della kora posidoniate, ha conservato per tanti secoli e restituito ora alla luce un capolavoro del mondo antico di inestimabile valore”.