Troppi utenti ogni giorno nei locali dell’ufficio postale; così l’Amministrazione Comunale ha deciso di chiedere a Poste Italiane spa, la possibilità di tenere l’ufficio aperto anche nel pomeriggio, per consentire all’utenza di svolgere le dovute commissioni senza sottoporsi alle solite interminabili file.
Non poche, infatti, le lamentele dei cittadini di cui si fa portavoce l’Amministrazione Comunale, che non ne possono più delle lunghe file costretti a file estenuanti nell’unico Ufficio Postale esistente nel centro urbano. Le proteste sono legate in primo luogo al dispendio di tempo che comporta il dover usufruire dei servizi presso lo sportello, a cui si può ovviare solo con l’apertura pomeridiana dell’ufficio postale, proposta che ha ottenuto anche la condivisione sindacale SLL e CGIL, mentre l’orario applicato negli altri uffici delle località di Acquaviva e Fonte, non subirà variazioni. Se la proposta verrà accolta, significherà che Roccadaspide si doterà di un nuovo servizio alla cittadinanza, che si aggiungerà ai tanti che l’utenza preveniente dai comuni vicini può trovarvi: come ricorda il Sindaco, Girolamo Auricchio, “a Roccadaspide come noto c’è l’ospedale civile di cui si servono tutti i paesi circostanti, il Distretto Sanitario, la sede della Comunità Montana, diversi istituti scolastici superiori quali il liceo scientifico, classico e linguistico, l’istituto tecnico, la sede del Giudice di Pace, le sedi distaccate di ETR, Enel, Camera di Commercio”.
Inoltre il primo cittadino già ha ipotizzato il trasferimento dall’attuale sede nei locali ben più agevoli perché più spaziosi dell’ex casa comunale, già oggetto di un intervento di ristrutturazione in corso, che sarà presto ultimata grazie ad un nuovo finanziamento elargito dalla Regione Campania nell’ambito del Progetto Integrato Grande Attrattore Culturale Paestum-Velia. Ubicare l’ufficio postale nell’ex casa comunale, significherà anche risolvere i problemi di traffico che si verificano attualmente vista la carenza di posti auto.