È stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco pubblico di Roccadaspide, che era stato avviato già in passato, ma il progetto non era piaciuto all’Amministrazione, retta da Girolamo Auricchio, per l’eccessiva cementificazione alla quale sarebbe stata sottoposta una delle aree centrali della città, cuore verde dell’abitato nonché punto di ritrovo per i residenti.
Il nuovo progetto ha un costo inferiore rispetto al precedente: 2.078.701,50 euro contro i 3.500.00,00 di prima: inoltre non si tratta più di un intervento a totale carico di privati, ma finanziato con fondi regionali per euro 1.999.990,00 e per la restante parte con fondi comunali. Resta invariato lo scopo dell’intervento: quello di riqualificare un’area che specie negli anni Ottanta ha rivestito grande importanza ma che negli ultimi anni era stata un po’ trascurata. Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di un’area attrezzata, che possa divenire il fulcro sociale e ricreativo della città, e luogo di raccordo tra il centro storico e il resto del perimetro urbano. E, più in particolare, il progetto porterà alla realizzazione di una piazza polifunzionale, di are a verde pubblico, di locali per attività socioculturali, di 4 parcheggi, di 5 locali per info-point ed esposizioni. L’intervento, inoltre, rappresenta un’opera complementare del centro storico, in quanto ne permetterà la piena fruizione e porterà ad un incremento del flusso turistico. “Un altro aspetto da sottolineare – afferma il primo cittadino Auricchio – è che l’intervento si sposa perfettamente con l’idea forza del P.I. Grande Attrattore Culturale Paestum-Velia, in quanto unisce il recupero funzionale di un bene architettonico alla possibilità di potenziare l’offerta di “prodotti turistico-culturali” del comprensorio archeologico di Paestum”. “Inoltre – conclude il Sindaco – il progetto, integrato con il recupero funzionale dell’ex casa comunale, del centro storico, della sede comunale e del borgo di Pietracupe, consentirà di stimolare la nascita di nuove iniziative produttive legate alla ricettività e all’artigianato tipico locale”.