Si apre oggi un’altra settimana cruciale per l’inchiesta sulla cosiddetta P3. Non come quella appena conclusa e segnata dagli interrogatori degli indagati, tra cui l’ex assessore regionale della Campania, Ernesto Sica. Nei prossimi giorni, secondo quanto si è appreso, non sono fissati interrogatori, ma gli inquirenti intendono esaminare gli elementi raccolti, anche alla luce delle ultime deposizioni, e valutare le posizioni di altri soggetti i cui nominativi compaiono nelle carte processuali e nelle intercettazioni telefoniche. Probabile, quindi, che ci saranno altre iscrizioni nel registro degli indagati.
Seguirà, quindi, la fase delle convocazioni in procura. Tra i personaggi eccellenti destinati a varcare l’ingresso di piazzale Clodio ci sono, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, l’ex presidente della corte di cassazione Vincenzo Carbone, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, il presidente della corte di appello di Milano Alfonso Marra, il capo dell’ispettorato del dicastero della Giustizia Arcibaldo Miller e l’ex avvocato generale della Cassazione Antonio Martone. A metà settimana, infine, il tribunale del riesame si occuperà del ricorso presentato dai legali dell’imprenditore Arcangelo Martino, arrestato insieme con Flavio Carboni e Pasquale Lombardi, e ritenuto uno dei principali indagati dell’inchiesta.