Il destino di Roscigno sembra appeso alla decisione della lista di Pino Palmieri, sconfitto alle ultime elezioni amministrative, per soli due voti, di fare ricorso proprio in merito a quelle due schede. Ma Armando Mazzei, tornato alla carica di sindaco dopo averla ricoperta a lungo negli anni passati, non sembra condizionato da questa possibilità, e si dice pronto a fare un passo indietro se fosse necessario. Intanto, però, si è già messo a lavoro, per portare avanti i progetti in cui ha sempre creduto, in primis la salvaguardia del borgo abbandonato di Roscigno Vecchia, e per metterne in cantiere di altri.
“Più che mia, la scelta di ricandidarmi è stata di un gruppo di amici storici, e questa scelta ci ha premiato – afferma Mazzei – . Il popolo mi ha voluto di nuovo sindaco, con tutte le cose da realizzare e con tutti i problemi… Non da ultimo Roscigno Vecchia, abbandonata in questi 5 anni, con importanti simboli storici come la casa di Dorina che sta andando a pezzi. C’è tanto da fare, pur nelle ristrettezze economiche, ma siamo qui per lavorare”.
In merito ai due voti contestati, Mazzei ha le idee chiare: "C’è un pareggio nei voti – dice – ma la contestazione non ci preoccupa, siamo stati eletti e proclamati legittimamente e stiamo facendo il nostro lavoro. Qualora ci fosse un risultato diverso, prenderemo atto dell’eventuale svolta. Affronteremo con tranquillità un eventuale ballottaggio, su nuove elezioni avrei qualche difficoltà". E certamente a Roscigno non farebbe bene un altro periodo di commissariamento…
“Il commissariamento è un periodo in cui il commissario fa solo un’ordinaria amministrazione, ma non vi è un’esaltazione del lavoro di programmazione. Sarebbe un danno ma se la legge lo richiede, lo dovremo accettare”
Al di là dell’esito del ricorso, quali gli obiettivi?
“I nostri obiettivi sono costituiti dalla frana, dalla scuola, dall’abbandono. Lotteremo per aprire la casa per anziani, per affidare gli spazi pubblici a Roscigno Vecchia a ragazzi, cooperative o imprenditori che vogliano insediarsi sui luoghi pubblici, e non nelle case… Per quanto riguarda Roscigno Vecchia, non abbandoneremo il nostro lavoro passato, lo riprenderemo con forza e faremo in modo che Roscigno vada conservata per le generazioni future. Penseremo ad altri progetti, magari con risorse private e non pubbliche, coinvolgeremo i cittadini che se vogliono un intervento pubblico devono donare le case. Noi cercheremo di sensibilizzarli.. Roscigno Vecchia è stata abbandonata. Si potevano fare progetti importanti e non sono stati fatti. il nostro compito sarà di rivitalizzare il borgo anche con attività economiche, il che significa lavoro ma anche entrate per il comune. Lavoreremo per recuperare il borgo, con il coinvolgimento di tutti gli enti sovra comunali”.