Dalla protesta clamorosa di Laureana Cilento, a quella degli amministratori alburnini, che hanno fatto storcere il naso a qualche assessore. Forse qualcosa si muove, nel Cilento, come dimostra la costituzione di un Comitato territoriale Alburni ed Alto Calore contro l’isolamento causato anche da strade in stato pietoso e il taglio di risorse che impoverisce oltre ogni limite il territorio. Il comitato mette insieme cittadini e amministratori: è nato da Roscigno, ormai divenuto il simbolo dell’isolamento e dell’abbandono, non solo per la bella immagine del vecchio borgo, ormai scaduto in secondo piano, ma per le strade che versano in condizioni pietose, sono pericolose e rischiano ad ogni passaggio di franare. Si punta alla sinergia, dunque, “per combattere la superficialità e l’approssimazione delle autorità sovracomunali che invece hanno abbandonato e liquidato il nostro territorio”, protestano gli amministratori.
Che minacciano di consegnare la fascia tricolore e di bruciare le tessere elettorali. Che lo facciano! Lo si è promesso così frequentemente – in altre occasioni – ma non è stato fatto mai.. e così chi ci amministra – a livello sovracomunale, sia chiaro – sa bene che le minacce di questo territorio sono solo un moto di ribellione destinato ad esaurirsi alla prima promessa politica, al primo incontro, al primo protocollo. E intanto la situazione delle strade a Roscigno e dintorni peggiora sempre più: l’alluvione dello scorso novembre ha provocato la caduta massi dal costone roccioso facendo chiudere la S.P. 342 Sacco – Roscigno, la frana dello scorso dicembre ha interrotto il collegamento della S.P 392 Roscigno – Corleto Monforte ed ha parzialmente danneggiato la 418 Roscigno – Bellosguardo, parzialmente chiuse le S.P . per Ottati, Aquara, Castelcivita, e dall’altro versante per Piaggine. Poi la piaga degli incendi, specie quelli che hanno compromesso la SS 166, appiccati da qualche scellerato che adesso penserà di aver raggiunto il proprio scopo provocando disagi e rischi per la vita di chi passa.
Annavelia Salerno