La tranquilla quotidianità del piccolo comune di Sacco sembra scossa, in questo periodo, da un insolito susseguirsi di furti che stanno suscitando paura mista a incredulità. Pertanto l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere iniziative tese da un lato a mantenere la calma, dall’altro ad evitare che i cittadini possa decidere di farsi giustizia da soli, dicendo così definitivamente addio alla proverbiale tranquillità di questi posti. Il sindaco Claudio Saggese ha invocato l’intervento del Prefetto, Gerarda Maria Pantalone, esortandola a fare visita alla comunità.
Nella lettera d invito, Saggese informa il Prefetto circa gli episodi delittuosi che si stanno verificando: “Nel tardo pomeriggio di ieri – scriveva nella lettera il 14 marzo scorso – si è verificato l’ennesimo furto in un’abitazione privata, interrotto per il rientro a casa del figlio adolescente dei proprietari. Questo ragazzino, nonostante il terrore per la presenza in casa dei delinquenti, è riuscito ad annotarsi il numero di targa della macchina con la quale gli stessi si sono dileguati. Sono state allertate immediatamente le forze dell’ordine (la stazione dei Carabinieri di Piaggine) che, con una tempestività ed un impegno ammirevoli, hanno fatto scattare la caccia ai ladri, a quanto sembra dei pericolosi delinquenti già segnalati e controllati. Gli stessi sono stati intercettati dalle forze dell’ordine, nel territorio di Campagna, e dalle notizie in mio possesso sembra che ci sia stata una collisione tra la macchina dei malviventi e quella dei militari. Il mio rammarico nasce da questo preciso istante. Mi chiedo come sia possibile che ci si lasci sfuggire, in questa maniera, gentaglia di tal genere, vanificando il lavoro dei colleghi e deludendo le giuste aspettative dei cittadini derubati, che ci hanno rimesso oro e preziosi di elevato valore economico, non trascurando quello affettivo legato a ricorrenze e momenti felici ed il pericolo corso dal figlio dei proprietari. Questo episodio ha determinato allarmismo e disappunto in un paese, già devastato a livello geologico e sociale, che deve rinunciare a questo punto anche alla sicurezza. Non credo, sinceramente, che sia questa la maniera di difendere i cittadini che vivono onestamente del loro lavoro”. Immediata la risposta del Prefetto che ha annunciato una sua imminente visita a Sacco.
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