Mar. Nov 19th, 2024

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Viabilità, valorizzazione delle risorse naturali e azioni per frenare lo spopolamento: sono le priorità per Claudio Saggese, 42 anni, da maggio sindaco del comune di Sacco eletto a larga maggioranza, anche se la sua vittoria era nell’aria dal momento che anche la lista avversaria, capeggiata da Antonio Luisi, in realtà era vicina a lui, ed era stata composta al solo scopo di raggiungere il quorum. Come in altre realtà del territorio, Saggese e la sua squadra si sono trovati di fronte tutti i problemi e le difficoltà che comporta l’amministrare un comune piccolo e isolato, lontano dalle sedi degli enti sovracomunali a cui quotidianamente gli amministratori locali devono fare riferimento.  
"Abbiamo condotto una campagna elettorale atipica – afferma Saggese – con una sola compagine, nonostante fossero due le liste presentate. La responsabilità dell’amministrare un comune l’avevo assunta già al momento della presentazione delle liste, ed oggi me ne sono reso conto operativamente, perché sto lavorando quasi tutti i giorni con incontri regionali e provinciali. 

Mi sono reso conto che negli ultimi anni c’è stato un po’ di immobilismo, ed ora sto cercando di recuperare il tempo perduto, con le immaginabili difficoltà, perché andare alla Regione per un problema richiede ogni volta un’intera giornata. Ma questa è una passione e la porterò avanti con impegno disponibilità verso tutti". Inevitabile il riferimento alla viabilità, che rappresenta una vera croce per tutti i comuni delle aree interne della provincia di Salerno: Sacco poi risente delle condizioni precarie della Sp 342 Sacco-Roscigno e della Sp 11. "In merito a questo punto subito ho preso provvedimenti: la Sp 342 Sacco-Roscigno è interrotta dal 2010, e ancora sono fermi allo studio di fattibilità; è stata incaricata l’Arcadis da parte della Regione, e dopo una mia telefonata hanno dato incarico a dei tecnici per effettuare dei rilievi. Il tutto dopo due anni. Poi abbiamo la Sella di Corticato che ci collega con il Vallo di Diano, e che è in uno stato pietoso. In merito ho preso contatti con l’assessore provinciale alla viabilità, Marcello Feola per prendere provvedimenti, altrimenti i nostri comuni resteranno sempre più isolati”. Pur nelle difficoltà, Saggese ha assunto degli impegni per i prossimi mesi. 
“Nonostante le difficoltà con la regione che non ha sbloccato i fondi, abbiamo una progettualità dal punto di vista turistico, unica possibilità per questo territorio. Sacco ha dei posti di notevole attrattiva come le sorgenti del fiume Sammaro e i resti di Sacco Vecchia. Punteremo su questo". Infine Saggese non trascura le difficoltà riscontrate nel quotidiano. "Ho riscontrato un abbandono dell’abitato, quindi cercheremo di rivalutarlo, e poi ho riscontrato difficoltà sociali, che si vedono ancora di più con la crisi che stiamo vivendo.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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