Sono stati convalidati gli arresti ai tre proprietari del circo Marino, accusati di aver ridotto in schiavitù un’intera famiglia bulgara
Confermati gli arresti ai gestori del circo Marino, ossia di quello che è stato denominato il circo degli orrori, le tre persone accusate di aver ridotto in schiavitù un’intera famiglia di bulgari. Il gip del tribunale di Sala Consilina, condividendo le accuse formulate dal pm della Dda di Salerno, Mariella De Masellis, ha dunque convalidato gli arresti eseguiti martedì scorso dai carabinieri della cpmagnia di Eboli, mentre il circo stava per essere allestito nel comune di Petina. Le tre persone, che pra si trovano nel carcere di Salerno-Fuorni, sono Enrico Raffaele Ingrassia, di 57 anni, il figlio William, di 33 anni, entrambi di Santa Croce di Magliano in provincia di Campobasso e il genero Gaetano Belfiore, di 25 anni, di Lucera, in provincia di Foggia, i quali, tuttavia, respingono ogni accusa.