Questa mattina a Palazzo Sant’Agostino si è tenuto un incontro per discutere della chiusura Anticipata della Campagna di Pesca del Tonno Rosso
La vertenza dei pescatori ancora in primo piano a Salerno. Questa mattina a Palazzo Sant’Agostino si è tenuto un incontro per discutere della chiusura Anticipata della Campagna di Pesca del Tonno Rosso, disposta dal regolamento comunitario. Una manovra che, si legge in una nota, mette in ginocchio oltre duecento famiglie salernitane, impegnate nell’attività della pesca del tonno. L’incontro si è tenuto tra la Provincia di Salerno, il Comune di Cetara e l‘associazione dei Produttori Tonnieri del Tirreno, che per indurre la Commissione europea a ritirare la decisione, hanno chiesto un incontro urgente, per il prossimo 12 luglio, con l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Andrea Cozzolino e con il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Luca Zaia. La chiusura anticipata della campagna di pesca, a giudizio delle imprese e delle Istituzioni salernitane, non ha alcuna giustificazione, dal momento che la quota di prodotto assegnata all’Italia non è stata raggiunta nemmeno per la metà.