Dopo l’inizio dei lavori, il 30 giugno dello scorso anno, l’Anas ha aperto al traffico il ramo B del nuovo svincolo di Fratte.
Il costo complessivo netto per il completamento dell’intero svincolo ammonta ad oltre 9 milioni di euro; il solo ramo aperto al traffico ha un costo di circa 1 milione 800mila euro. Come ha fatto sapere il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “il nuovo ramo dello svincolo di Fratte localizzato tra l’autostrada SA-RC e la Città di Salerno, rappresenta una valvola di sfogo fondamentale perché consente di evitare l’interferenza tra i flussi di traffico dei veicoli che, in uscita dall’autostrada A3, si dirigono verso il centro di Salerno e di quelli che, provenienti dalla frazione urbana di Fratte, sono diretti in tangenziale". Il tracciato del ramo B, di una lunghezza complessiva di circa 200 mt, ha inizio presso l’attuale viadotto della tangenziale di Salerno per poi collegarsi alla viabilità comunale della Città di Salerno. Inoltre per la prima pioggia e per gli sversamenti accidentali sulla piattaforma stradale è stata prevista la realizzazione di una vasca in cemento armato utile alla raccolta e al trattamento delle acque. "Il completamento del nuovo ramo di svincolo – ha concluso Ciucci – ci fa guardare con maggiore attenzione ai numerosi ed importanti interventi dell’Anas che riguardano l’A3 nel salernitano tra i quali la costruzione del nuovo svincolo di San Mango (9 milioni di euro) la cui apertura è prevista nel prossimo mese di giugno, l’ammodernamento dello svincolo di Eboli (11 milioni di euro), i lavori tra gli svincoli di Contursi e Sicignano (circa 239 milioni di euro) e i lavori del 2° macrolotto da Padula-Buonabitacolo a Lauria, che ricadono per circa 10 km anche nel territorio della regione Basilicata".