La famiglia Claps deve aspettare ancora, non sarà possibile neanche questa settimana celebrare i funerali di Elisa: la perizia che contiene la verità sulle cause della morte della ragazza scomparsa 17 anni fa è stata infatti depositata ieri alla Procura generale di Salerno, ma gli inquirenti hanno deciso di blindarla. I magistrati hanno disposto, invece, per domani l’incidente probatorio per ulteriori esami.
A quanto trapela Elisa non sarebbe morta per strangolamento, mentre sarebbe confermata la lesione provocata dall’uso di un temperino. Elementi che non sono però confermati in ambienti giudiziari. Intanto la difesa dell’unico indagato Danilo Restivo ha presentato la richiesta della estrazione della copia della consulenza. Con l’incidente probatorio, domani, si avvieranno le analisi sul Dna, alle quali fino ad ora non si era proceduto. Inoltre si procederà alla ricognizione di tutti i reperti raccolti nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, dove il corpo è stato ritrovato il 17 marzo scorso.