I carabinieri hanno denunciato i 61 per violazioni in materia ambientali, e hanno controllato 250 attività risultate non in regola
Si è conclusa a mezzanotte di ieri l’operazione di controllo eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Salerno, in diversi comuni della provincia, e disposta dal comando regionale dei carabinieri di Napoli. Nel corso dell’operazione i militari hanno denunciato, in totale, 61 persone per violazioni in materia ambientali, e hanno controllato 250 tra attività industriali, strutture turistiche, autocarrozzerie, caseifici, frantoi e aziende private, scoprendo, in tutto, 70 strutture non in regola. Il servizio di controllo, che ha visto impegnati 300 carabinieri del comando di Salerno, ha portato inoltre al sequestro di beni per un valore di 2milioni e 430mila euro. La maggior parte delle violazioni riscontrate riguardano il deposito incontrollato di rifiuti speciali, l’emissione in atmosfera senza autorizzazione, lo scarico di acque reflue a cielo aperto confluenti in acque di superficie, lo sversamento di acque di stoccaggio, l’abbandono di rifiuti pericolosi ed ingombranti, l’abbandono di rifiuti nelle acque superficiali o sotterranee, l’omessa consegna da parte del proprietario di veicolo destinato alla rottamazione ad un centro di raccolta autorizzato.