Sab. Nov 16th, 2024

La band emiliana nata nel 1991, presenta nella tappa salernitana l’ultima fatica discografica, il nuovo disco “Onda libera”.

Grande attesa per il concerto gratuito dei Modena City Ramblers in programma per il 13 settembre in Piazza Alfano a Salerno. Il tema dominante dell’ultimo disco della band intitolato “Onda libera” è il concetto di libertà: non a caso nel Tour 2009, il gruppo proporrà dei concerti nei luoghi confiscati alla mafia. I Modena City Ramblers amano definire il loro genere musicale “combat folk”, sottolineando il loro legame incondizionato al folk di ispirazione irlandese e ai brani strumentali tipici della tradizione popolare scozzese, celtica e balcanica. “Abbiamo cominciato per hobby, per divertimento puro e semplice. Avevamo un’ impronta punk, andavamo a suonare senza neanche provare, a volte eravamo in 6, a volte in 7, anche in 11”, afferma in una recente intervista Franco D’Aniello, uno dei componenti della band; effettivamente, agli esordi, i MCR sono un gruppo di giovani squattrinati, accomunati dalla passione per la musica irlandese, lontana è a quei tempi l’aspirazione di intraprendere un vero e proprio progetto musicale, lo stesso che li ha poi condotti alla notorietà attuale. Il gruppo musicale italiano, modenese, come sottolinea anche il loro nome, nel lontano 1991 non immaginava di rappresentare attraverso la propria musica un vero e proprio manifesto culturale e generazionale. Indimenticabile è la loro versione di “Bella ciao”, canzone in ricordo della resistenza, o ancora la canzone di protesta del movimento operaio “Contessa”. I Modena City Ramblers recentemente, hanno accompagnato la presentazione dell’ ultimo romanzo di Luis Sepulveda “L’ombra di quel che eravamo”; libro commovente e ironico che narra la storia di alcuni amici, ex sostenitori militanti di Salvador Allende che mossi ancora da forti ideali e speranze ritornano a Santiago del Cile, e la ritrovano ormai cambiata e invecchiata come loro. La band ha proposto per l’occasione alcuni componimenti musicali tratti dai più importanti scritti di Sepulveda. I MCR intendono, attraverso questo tour estivo collegare idealmente lo storico sacrifico partigiano alla lotta contemporanea delle tante vittime delle odierne associazioni a delinquere, la mafia in primis.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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