La protesta fa seguito agli "indiscriminati" controlli eseguiti dall’Inps
Si terrà mercoledì prossimo, davanti alla sede dell’Istituto di Previdenza Sociale di Corso Garibaldi, a Salerno, un presidio di protesta che coinvolgerà il mondo dei braccianti agricoli della provincia, indetto dal Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil. Le ragioni di questa protesta vanno ricondotte ai problemi che attanagliano i braccianti agricoli a seguito delle ispezioni dell’Inps. Infatti controlli sommari hanno provocato cancellazioni e mancate iscrizioni negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli, a scapito dei braccianti regolari. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Camera del Lavoro Territoriale di Salerno, sono state spiegate le motivazioni della protesta, e sono state chiarite le posizioni dei sindacati, i quali chiedono che si proceda alle verifiche del caso: infatti i veri braccianti agricoli, che già non vivono una situazione rosea per i salari e le pressioni dei caporali, ora si vedono mettere in discussione l’indennità di disoccupazione o pensioni ottenute a seguito di grandi sacrifici.