Brutale aggressione, ieri mattina, a don Antonio Zolferino, viceparroco della chiesa dell’Annunziata, mentre si accingeva a celebrare messa. L’uomo è stato picchiato e ferito con un temperino da due balordi che sono entrati nella sagrestia e che dopo averlo malmenato lo hanno derubato del portafogli. I due malviventi, dopo averlo picchiato, gli hanno procurato delle ferite al braccio con un temperino.
Il sacerdote è stato soccorso dall’arrivo di una suora che ha dato l’allarme. Al parroco va la solidarietà del sindaco, Vincenzo De Luca, che in una nota scrive: “Auguro al sacerdote di rimettersi al più presto dalle conseguenze fisiche e morali dell’accaduto e confido in tempestive indagini che consentono di assicurare alla giustizia i responsabili dell’inspiegabile aggressione”, aggiunge De Luca. "Don Antonio è un valido sacerdote apprezzato ed amato da tutti in particolare dai giovani con i quali sperimenta originali forme di evangelizzazione tramite i mass-media. E’ un servizio prezioso per il quartiere e la comunità cittadina al quale egli dedica tempo ed energie. Il Comune di Salerno da tempo coopera con le parrocchie, i sacerdoti e le associazioni religiose che svolgono un benemerito lavoro spirituale e sociale particolarmente importante per umanizzare e rendere sempre più solidali le relazioni umane e sociali nella nostra città. Continueremo pertanto ad esser al fianco del carissimo don Antonio", conclude la nota del sindaco di Salerno.