Mer. Dic 18th, 2024

Con il 55,7% dei voti, Edmondo Cirielli, esponente del centrodestra, è stato eletto presidente della provincia di Salerno, battendo il presidente uscente, Angelo Villani, candidato per il centrosinistra, che ha ottenuto il 43,8% dei consensi.

Cirielli ha ottenuto più di 355mila preferenze rispetto alle poco meno di 280mila di Villani. Duemila voti sono andati all’’altro candidato presidente Valerio Torre e 1546 ad  Antonella Buono. Per quanto riguarda i voti di lista Il popolo della Libertà a cui vanno 8 seggi ha ottenuto il 16,4% dei voti, 3 seggi ciascuno vanno a forza Provincia ed Unione di Centro, 2 seggi Ad Alleanza per Cirielli ed Mpa, 1 seggio ad Udeur Popolari, Nuovo Psi, Democrazia Federalista ed Alleanza di Centro per la libertà. Nel centro sinistra alla Provincia per quanto riguarda i voti di lista il Pd ottiene il 16,4% e 6 seggi, 2 seggi alla lista Villani Presidente ed Italia dei Valori, 1 seggio ciascuno al Partito socialista, Rifondazione comunista e Sinistra per la provincia. Per quanto riguarda i comuni chiamati al voto nel territorio degli Alburni e della Valle del Calore, la più significativa è certamente quella di Giuseppe Capezzuto, nuovamente sindaco di Albanella dopo un periodo di commissariamento, defenestrato pochi mesi fa dai suoi stessi consiglieri, e ritornato vittoriosamente alla guida del suo comune dopo aver battuto le liste di Renato Josca e Antonella Buono. Capezzuto ha ottenuto 2283 voti, contro i 1904 di Josca e i 74 della Buono: c’è chi sulla possibilità che ritornasse alla guida della città di Albanella non avrebbe scommesso un centesimo, considerando che quelli che erano stati i suoi fedeli lo avevano abbandonato, di certo non senza ragione ma sicuramente senza accenni di preavviso, e si erano affiancati a Josca, già sindaco, medico e per questo amato da molti. Una fiducia in Josca che tuttavia non è bastata a garantirgli di ritornare, dopo 5 anni, alla guida di Albanella.  Nell’area della Valle del Calore e degli Alburni, altri comuni sono stati interessati dal voto: a Bellosguardo non ce l’ha fatta per 85 voti Francesco Peduto, che ne ha ottenuti 305 battuto da Giuseppe Parente. A Campora, dopo un iniziale dubbio a spoglio in corso, è stato riconfermato sindaco l’avvocato Pino Vitale, che con 243 voti ha vinto su Angelo Antonio Feola, che ne ha ottenuti 155. Tre liste a Felitto, dove Maurizio Caronna, sindaco uscente, con 642 voti ha avuto la meglio sulla sua ex vice, Maria Luisa Gatto, ferma a quota 452, e sullo storico oppositore Gianni Cerullo, che ne ha ottenuti solo 31. Conferma alla carica di primo cittadino anche per Francesco Palumbo, che a Giungano con 600 voti su 900 votanti ha battuto l’avversario, Giuseppe Orlotti. Ancora una conferma: a Magliano Vetere è stato eletto sindaco Carmine D’Alessandro, che ha ottenuto 390 voti, utili a sconfiggere il candidato della lista avversaria, Giuseppe Corcillo, che di voti ne ha presi solo 295. Cambio della guardia a Valle dell’Angelo, dove Angiolino Cammarota ha sostituito Salvatore Iannuzzi che dopo due mandati ha ceduto la guida del piccolo comune dell’alto Calore; Cammarota è riuscito a strappare la vittoria con soli otto voti di vantaggio su Angelo Rubano, che ne ha ottenuti 147. Infine ad Ottati, altro comune commissariato da diversi m si, occupa la poltrona del primo cittadino Serafino Pugliese che con 307 voti ha battuto Eduardo Doddato, fermo a 278 consensi.

 

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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