Mer. Nov 20th, 2024

La situazione è sotto controllo

È ancora complicata ma decisamente sotto controllo la situazione a Salerno, dove due giorni fa, nel centro della città, in un cantiere di via Rafastia, è stato rinvenuto un ordigno bellico inesploso risalente al secondo conflitto mondiale. La bomba avrebbe subito degli spostamenti da alcune macchine che lavoravano per la costruzione di box auto sotterranei; con questi colpi subiti, secondo gli artificieri, si sarebbe innescato un ordigno chimico che potrebbe esplodere nell’arco di 144 ore. Nella tarda serata sono state fatte evacuare circa 5000 persone, in un perimetro di 250 metri, la cosiddetta “zona rossa” da via Schipa, nelle zone del Carmine, di via Pio XI, via dei Principati, via Arce e zone limitrofe al ritrovamento. Nelle abitazioni interessate sono stati tolti acqua, gas e luce; 5000 salernitani, quindi, non potranno ritornare nelle loro abitazioni prima di domenica 14 settembre. Sul campo si sono subito portati Carabinieri e Polizia Municipale, e circa 100 uomini del reparto militare giunti da Napoli per prestare aiuto. E’ stato allestito un centro di accoglienza per persone anziane e disabili nei pressi dello stadio Vestuti e un numero verde da poter consultare 800 89 00 33. La suddetta zona è chiusa alla sosta e al traffico per motivi di sicurezza e presieduta dagli organi di vigilanza municipale per evitare sciacallaggii e offrire informazioni.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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