Il convegno promosso dall’Accademia Italiana sul tema “Il turismo didattico a Salerno” è stato l’occasione per lanciare questa nuova forma di turismo che conferma la città di Salerno quale fiore all’occhiello dell’intero Meridione.
Sempre più numerose le persone che arrivano a Salerno per imparare l’italiano e che poi decidono di rimanere per lunghi periodi: recenti statistiche parlano di un periodo compreso tra le due settimane e un anno. Per questa ragione il turismo didattico si presenta come uno strumento in grado di favorire la permanenza a Salerno e provincia di tante persone, di portare fuori dai confini nazionali il patrimonio culturale del territorio ed anche di favorire l’economia locale, in particolare le strutture ricettive. Nel corso dell’incontro, che è stato l’occasione per inaugurare anche la nuova sede dell’Accademia Italiana, che si trova a Palazzo Angrisani, c’erano diversi rappresentanti del mondo istituzionale e culturale di Salerno, tra cui l’assessore al turismo del comune, Vincenzo Maraio.