Una donna di 59 anni, funzionaria dell’agenzia delle entrate, è stata arrestata dalla guardia di finanza di Scafati, per furto, falso in atto pubblico e rivelazione di segreto d’ufficio. Per lei sono scattati gli arresti domiciliari.
Nella stessa inchiesta sono indagati due presunti complici della donna: un 67enne, anch’egli funzionario dell’agenzia, e la sua compagna di 50 anni. Le indagini, a cui ha collaborato anche l’agenzia delle entrate di Pagani, sono partite nel dicembre del 2008, quando un imprenditore scafatese denunciò di aver subito un furto di merce nel corso di una verifica fiscale aperta dai due funzionari, assistiti dalla presunta complice. Dalle successive verifiche è emerso che i due funzionari “dilatavano” gli orari di presenza in verifica, per usufruire indebitamente di benefici economici come il lavoro straordinario e i buoni pasto, e che consentivano alla donna, presunta complice, si partecipare ad attività coperte da segreto di ufficio. Inoltre, i dirigenti dell’agenzia delle entrate di Pagani, hanno segnalato un tentativo di furto operato dalla funzionaria nel corso di una verifica fiscale avviata lo scorso mese di marzo.