Nuovo appuntamento con "Letto alla Radio", la rubrica dedicata ai libri curata da Annavelia Salerno, in onda su Radio Alfa il lunedì alle 18.45 e in replica domenica alle 17.15. Lunedì sarà presentato agli ascoltatori il libro "Fanculo amore" (edito da Mursia).
A differenza di quanto si potrebbe evincere dal titolo, Pier Francesco Grasselli, nel suo ultimo romanzo non si scaglia contro il concetto d’amore, ma pone l’accento su alcuni temi che ruotano intorno all’amore, tra cui spicca l’incapacità ricorrente delle persone di legarsi stabilmente ad un partner. Il nuovo romanzo del trentaduenne scrittore emiliano racconta il comportamento di quella tipologia di uomini che fa disperare le donne: i cosiddetti “Peter Pan”, gli “eterni ragazzi”. Lo stesso Grasselli spiega: “Esistono due tipi di uomini. Quelli che cercano la tranquillità, che si mettono con una donna e che senza si sentono persi. E quelli che non smettono mai di cercare l’ebbrezza, il brivido dei primi incontri, l’emozione della scoperta”. “In questo libro l’amore viene visto come sogno a breve termine, come illusione che avvizzisce, e allora non rimane che l’esistenzialismo, l’essere felici a prescindere. Il protagonista adotta la strategia della fuga dalle relazioni proprio perché non si accontenta delle mezze misure ed esige di provare sempre grandi emozioni” dichiara l’autore. “Si tratta di un libro, diciamo, contro l’abitudine alla vita di coppia, contro la staticità, contro la routine dei sentimenti. Amore sì, insomma, ma per la vita, più che per le singole donne. Come dice il protagonista, che non a caso si chiama Francesco come me: "Ero perdutamente innamorato della vita."”. Ma in “Fanculo amore”, Pier Francesco Grasselli, tratta anche altri temi, raccontando, a volte in modo crudo, le cattive abitudini dei rampolli "bene" del Nord Italia e la realtà dei ragazzi di oggi. I protagonisti dei suoi romanzi sono spregiudicati playboy, "femme fatale" “dei giorni nostri dalle curve mozzafiato, giovani problematici che si perdono in vortici di sesso alcol e droga, figli di papà belli e dannati con alle spalle famiglie incasinate”.