Mer. Dic 18th, 2024

paolo_breviario.jpg “Penetrante collegamento fra due stremità luminose”: così viene definita la seconda raccolta di poesie di Paolo Breviario, poeta bergamasco, dal titolo “Tunnel di rimmel”. È lo stesso Breviario a dare una spiegazione di questa definizione: “…per accendere i fari, prima di entrare nella realtà poetica che ci porta tra due realtà luminose, a meditare, e a poetare, per parlare d’amore”. “Una discesa agli inferi – racconta ancora Paolo – per poi vedere la luce di un qualcosa che splende al di fuori, e che ci chiama a sé, come gli occhi della persona amata”. Questo è quanto è stato scritto di “Tunnel di rimmel”: “Un viaggio interiore e al tempo stesso fuori dalla solitudine, dove l’autore mette in fila – nella galleria dello spazio/tempo, rime e versi in libertà. Molto spesso su direzioni opposte. Turbine di metafore che si tuffa nel bianco della pagina per smuovere il plancton di sentimento dagli abissi dell’indifferenza. Un passaggio nell’oscurità di riflessioni rischiarate dagli sguardi accesi dell’autore. Una silloge che prende in sella il lettore per portarlo attraverso le emozioni. “Tunnel di rimmel” è sentimento incanalato nel vortice della spontaneità che si fa anima e carne. Sono maschera e realtà che si azzuffano giocando dietro le pupille per stendersi appese alla retina dell’amore. Sono dubbi e sapori conservati nelle cantine dei cuori sensibili, capaci di gustare, parola per parola, componimenti che invitano alla meditazione pur essendo voluttuosamente portati ad essere scolati tutti d’un fiato. Sono interiorità: note e liriche che frantumano sul palmo dell’anima”. Il sentimento, dunque, è il filo che lega le sue poesie, “amore – sostiene Paolo – esaltato come sentimento nella sua struttura panica ma reale, dove le radici cercano nuove terre, nuovi spazi, nuovi versi da comporre”. Ed ogni poesia d’amore ha una fonte di ispirazione che muove il nostro raccontare. Per Paolo Breviario la sua musa ispiratrice è la sua compagna, Luciana, che contribuisce a tradurre il sentimento in poesia, e la poesia in parole da leggere e da rendere fruibili agli altri. Singolare la motivazione del titolo della raccolta: tunnel di rimmel si riconduce allo sguardo dell’amata, ipnotico, come un tunnel che attira a sé, e che chiama con forza ad entrare nell’incredibile mistero dell’amore. Paolo Breviario è nato il 3 giugno 1964 a Bergamo dove vive e lavora. Iscrittosi alla facoltà di “Lingue e letterature straniere” si appassiona alla poesia Ispanoamericana e agli artisti dell’avanguardia. Nel gennaio 2008 pubblica la prima raccolta di poesie “I Caraibi del mio cuore” Edizioni Il Filo. “Tunnel di rimmel” è il suo secondo libro di poesie.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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