"Fra poche ore raccoglieremo i frutti di un intenso lavoro che farà sì che il Cilento sia nuovamente al centro della storia e della cultura del Mediterraneo". Lo ha detto il presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Amilcare Troiano a proposito del possibile inserimento della dieta mediterranea nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco.
La decisione spetterà alla quinta commissione del Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che si riunirà a Nairobi dal 15 al 19 novembre prossimi. Il riconoscimento potrebbe giungere al termine di un lungo iter avviato nel 2006 da Italia, Spagna, Marocco e Grecia e coordinato dal 2009 dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Un iter che ha visto tra i protagonisti, il sindaco di Pollica-Acciaroli Angelo Vassallo, ucciso in agguato lo scorso settembre, da sempre convinto sostenitore del Cilento come ambasciatore dell’Italia alla candidatura della dieta mediterranea nella lista Unesco.