Il progetto coinvolge decine di viticoltori cilentani
Collaboreranno decine di viticoltori cilentani al progetto promosso dall’ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, finalizzato al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio. Sono state già avviate la ricerca e l’identificazione delle tracce colturali che ogni singolo vitigno ha lasciato durante i precedenti periodi di coltivazione. Successivamente saranno condotti dei sopralluoghi negli antichi vigneti per individuare il maggior numero possibile di piante e redigere una vera e propria "carta d’identità", che sarà realizzata mediante l’utilizzo di fotografie di foglie e grappoli. Ad ogni pianta individuata verrà applicato un cartellino di riconoscimento, per poterne individuare la varietà anche durante l’inverno. Tra gli obiettivi, anche la formazione di nuove piante innestate, che saranno impiantate in un campo cosiddetto "di collezione", sia per incrementare l’offerta di materiale autoctono per i viticoltori locali, sia come punto di partenza per possibili sviluppi futuri nel campo della ricerca.