Gio. Dic 19th, 2024

Il vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Giuseppe Rocco Favale, è stato condannato dalla quinta sezione del Tribunale di Napoli al pagamento di una multa di 600 euro, con pena sospesa, per il reato di diffamazione.

La causa è una lettera pubblicata a luglio del 2005 rivolta ai fedeli nella quale Favale accusava il presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, Claudio Tringali, di accanimento nei suoi confronti in quanto il tribunale di Vallo della Lucania indagava su presunte irregolarità nell’uso dei fondi per la ristrutturazione di un convento francescano a Centola-Palinuro, che vedevano il vescovo accusato di abuso di ufficio e falso. Nella lettera, il vescovo, in seguito assolto per non aver commesso il fatto, parlava di "manovra orchestrata di origine ideologica" e "uso strumentale e arbitrario del potere giudiziario". Da qui la querela per diffamazione presentata dal giudice Tringali e la condanna della V sezione del Tribunale di Napoli.
 

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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